
2016 | 20 giugno 22:34 | 21 dicembre 10:44 |
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2017 | 21 giugno 04:24 | 21 dicembre 16:28 |
2018 | 21 giugno 10:07 | 21 dicembre 22:22 |
2019 | 21 giugno 15:54 | 22 dicembre 04:19 |
2020 | 20 giugno 21:43 | 21 dicembre 10:02 |
Il solstizio (dal latino solstitium, composto da sol-, "Sole" e -sistere, "fermarsi") è, in astronomia, il momento in cui il sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l'eclittica, il punto di declinazione massima o minima.Il fenomeno è dovuto all'inclinazione dell'asse di rotazione terrestre rispetto all'eclittica;
il valore di declinazione raggiunta coincide con l'angolo
d'inclinazione terrestre e varia con un periodo di 41 000 anni tra 22°
6' e 24° 30'. Attualmente l'angolo è di 23° 27' ed è in diminuzione.
Nel corso di un anno il solstizio ricorre due volte: il Sole raggiunge il valore massimo di declinazione positiva nel mese di giugno (segnando l'inizio dell'estate boreale e dell'inverno australe) e negativa in dicembre (marcando altresì l'inizio dell'inverno boreale e dell'estate australe).[2]
Il solstizio ritarda ogni anno di circa 6 ore rispetto all'anno precedente[3] (più precisamente (5h 48min 46s) e si riallinea forzosamente ogni quattro anni in corrispondenza dell'anno bisestile, introdotto proprio per evitare la progressiva divergenza delle stagioni con il calendario. A causa di tali variazioni può capitare che i solstizi cadano il 20 o il 21 giugno oppure il 21 o il 22 dicembre.
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