(Diano Marina, 12/11/ 1866 – Oneglia, 10 marzo 1938)
è stato un poeta e scrittore italiano.
è stato un poeta e scrittore italiano.
Nacque
in provincia di Imperia, ma con la famiglia si trasferì presto ad
Oneglia sempre nella stessa provincia per prendere posto nella ditta
olearia di famiglia la "P. Sasso e Figli" di proprietà della madre
Paolina Sasso. Angiolo Silvio visse appartato e in riserbo nella "Casa
Rossa" a Oneglia, dove scrisse le sue opere. Le
sue prime opere sono romanzi e novelle di ispirazione verista,
pubblicati su riviste del tempo; poi, dopo il matrimonio con Laura Butta
nel 1894 e la nascita del figlio Jacopo, la sua produzione si arricchì
di liriche, raccolte nel suo libro più famoso Il Cestello, dove si trova
una poesia dedicata alla sua bella terra Diano Marina. Nella
sua vita Angiolo ebbe amicizie molto importanti come Giovanni Verga,
Gabriele d'Annunzio, e Marino Moretti. Diverse sue poesie, inoltre,
sono state musicate e sono diventate canzoni. Anche suo fratello Mario
Novaro fu poeta e insieme parteciparono alla rivista, "La Riviera
Ligure" diretta da Angiolo Silvio(1899-1919). È
stato traduttore di due fortunati libri, L'isola del tesoro di Robert
Louis Stevenson e La vita di Gesù di François Mauriac, e autore di libri
di lettura per le scuole elementari. Fu eletto Accademico d'Italia nel
1929. Il
dolore per la morte di Jacopo durante la prima guerra mondiale
determinò un'opera di intensa commozione: Il fabbro armonioso, tradotta
quasi subito anche in francese (L'Harmonieux forgeron). Il carteggio con Salvatore Quasimodo è stato pubblicato nel 1999. Della
sua opera poetica si ricorda particolarmente la poesia: Che dice la
pioggerellina di marzo?, per decenni presente su migliaia di sussidiari,
che generazioni di studenti italiani hanno imparato. Morì ad Oneglia a 72 anni.
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