Ecco siccome sono una chiacchierona e ho oramai tanti ricordi avendo tanti anni. Oggi non so perchè mi è venuto in mente Robertino che ha fatto parte della mia adolescenza e poi della mia giovinezza.
Avendo un fratello che ha 5 anni più di me, logicamente son cresciuta a rok ed rool americani e canzoni che non avevo fratelli o sorelle più grandi almeno a quei tempi non li avrei sentiti, tipo i Platters. Luciano(mio fratello) frequentava le commerciali a Firenze (all'ora non cerano le medie) e poi la scuola Alberghiera. Logicamente frequentando Firenze era un po' più all'avanguardia dei suoi amici. Infatti rompeva tanto le scatole al mio babbo che alla fine cedette per sfinimento e gli comperò il giradischi. Eravamo poveri ma come lo erano la maggiorparte a quei tempi. Il mio babbo ogni tanto faceva un colpo di testa (magari un'altro avrebbe pensato più al futuro) infatti nel 1956 se ricordo bene vedendo nei bar la TV comperò a rate una Minerva e tutta la strada veniva a vedere la TV a casa nostra portandosi la sedia. Ritorniamo a Robertino. Mio fratello frequentando le scuole alberghiere nell'estate veniva mandato nelle vacanze, i primi anni in Italia e poi all'estero.
In uno di questi Tirocinei ci mandò insieme alla solita lettera (non avevamo telefono) un disco di Robertino intitolato Mamma. Mi ricordo che scese anche una mia parente che abitava sopra a noi e mentre lo ascoltavamo facevamo a chi piangeva di più(compreso mio padre.
In uno di questi Tirocinei ci mandò insieme alla solita lettera (non avevamo telefono) un disco di Robertino intitolato Mamma. Mi ricordo che scese anche una mia parente che abitava sopra a noi e mentre lo ascoltavamo facevamo a chi piangeva di più(compreso mio padre.
Nessun commento:
Posta un commento