lunedì 22 febbraio 2016

Storia del Ventglio 2

 
Ventaglio liturgico della Siria del VI secolo

Sempre nel XIII secolo apparve una nuova forma di ventaglio definito “ventarola   a bandiera”.Diffusa in Europa fino all’apparizione dei ventagli pieghevoli nel 1500,è ancora in uso presso alcune popolazioni. Prima della metà del ‘500 le ventole furono utilizzate per dare sollievo ai sofferenti negli ospedali, alle partorienti,oppure nelle osterie e presso i barbieri: le regole igieniche erano poco rispettate e proliferavano insetti fastidiosi. Durante il XVI secolo fu introdotto il ventaglio pieghevole, consistente in stecche e pagine pieghettate richiudibili. Questi nuovi  esemplari, estremamente più comodi, tanto che sono ancora diffusi arrivarono in Europa dall’Oriente tramite le relazioni commerciali portoghesi e veneziane. Furono probabilmente inventati in Giappone e in Cina a partire dal IX secolo, traendo ispirazione dalla conformazione delle ali dei pipistrelli. Il successo di questi ventagli fu enorme:dobbiamo ringraziare, per la sua diffusione, CATERINA DE’MEDICI (1519/1589), che ne portò un gran numero nel suo corredo di sposa alla corte di Francia, dove destarono meraviglia. Nel ‘500 le pagine dei ventagli erano realizzate in pelle di capretto e ritagliate per imitare i pizzi italiani, denominati “a reticella”. Un’altra regina lasciò un cospicuo numero di ventagli con manici d’oro e pietre incastonate,essendone ella appassionata:Elisabetta I (1533/1603).
In Giappone il ventaglio era utilizzato dagli uomini:in guerra, durante le battaglie, con esso i comandanti trasmettevano segnali, e all’occorrenza si trasformava in arma, poiché le stecche erano in ferro. Anche in Occidente, almeno fino a tutto il XIX secolo, gli uomini usavano il ventaglio. Il lusso sfrenato che talvolta questi oggetti raggiunsero, indusse il Senato della Repubblica Veneta, più volte, ad emanare leggi che impedissero l’uso di materiali eccessivamente preziosi. Nel ‘600 il ventaglio attrasse non pochi artisti famosi: essi lasciarono incisioni e disegni. Durante questo secolo nacquero corporazioni di artisti ed artigiani, patrocinate in Francia dal Re Sole, ed in Inghilterra dalla Regina Anna Stuart. Nel XVIII secolo anche i miniatori di porcellana si cimentarono nella pittura sulla pagina del ventaglio, divenuto un oggetto indispensabile per l’etichetta di corte.

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