Come sempre, dato che ricorre solo una volta ogni quattro anni, il 29 febbraio è qualcosa di speciale.
1. Difficili da educare
In Cina si pensa che i bambini nati in un anno bisestile diano più
problemi e che, in genere, siano più difficili da educare. Ai Cinesi fa
quindi comodo che la probabilità di nascere in un giorno intercalare sia
soltanto di 1:1500. Ne consegue che in tutto il mondo sono appena 5
milioni le persone che festeggiano il proprio compleanno in questa data.
2. Una serie di figli... intercalari
Jade, la figlia di David e Louise Estes, è nata il 29 febbraio 2012
a Provo, nello Stato americano dello Utah. Suo fratello Remington era
venuto al mondo il 29 febbraio 2008 e il più grande di tutti, Xavier, il
29 febbraio 2004. La piccola Jade era già cinque giorni in ritardo
rispetto al termine previsto della gravidanza quando i medici hanno
deciso di indurre il parto. Che aspettasse proprio il giorno
intercalare?
3. Fatica sprecata
Nel 2000, un cittadino tedesco nato in un anno bisestile si è
rivolto all'Organizzazione delle Nazioni Unite. La petizione da lui
promossa per «introdurre in modo stabile il 29 febbraio», però, non ha
avuto successo.
4. Proposta di matrimonio al femminile
Un tempo, in Gran Bretagna la tradizione voleva che la proposta di
matrimonio fosse fatta fondamentalmente dall'uomo - ma non nei giorni
intercalari. In questo caso, era roba da donne. La tradizione del «Leap
Day» è così diffusa da dare vita ogni quattro anni nelle isole
britanniche a una vera e propria campagna matrimoniale.
5. Una data di pubblicazione singolare
Dal 1980, il giornale satirico francese «Bougie du Sapeur» viene
pubblicato solo una volta ogni quattro anni - quando il mese di febbraio
è di 29 giorni. Per di più, in una tiratura di circa 200 esemplari.
6. Temperature a picco
Un proverbio meteorologico tedesco recita: «Anno bisesto, anno
freddo». Sarà vero o è soltanto un antico detto? Staremo a vedere.
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