Nata nel 1990, la Festa del Gatto è stata proclamata
dalla rivista Tuttogatto attraverso un referendum. La proposta
vincitrice fu quella della signora Oriella Del Col che scelse questa
data per una sere di ragioni: febbraio è il mese del segno zodiacale
dell’Acquario, ossia degli spiriti liberi ed anticonformisti come quelli
dei gatti che non amano sentirsi oppressi da troppe regole; tra i detti
popolari febbraio veniva definito “il mese dei gatti e delle streghe”
collegando in tal modo gatti e magia; il numero 17 nella nostra
tradizione è sempre stato ritenuto un numero portatore di sventura,
stessa fama che, in tempi passati, è stata riservata al gatto:
anagrammato dà VIXI, ho vissuto, e com’è noto ogni gatto ha sette vite
da vivere.
LE CITTà PIù
GATTARE Secondo lo studio Animali in città condotto nel 2015 da
Legambiente le città più gattare d’Italia sono, nell’ordine, Roma (4.415
colonie ‘feline’ censite e 55.725 gatti), Torino (1.424 colonie e
26mila gatti), Napoli (1.242 colonie e 12.008 gatti). Milano è quarta
con 700 colonie e 7mila mici.
Nessun commento:
Posta un commento