
John Gorrie (October 3, 1802 – June 29, 1855)
Medico e inventore
dopo gli studi a New York, aveva deciso di stabilirsi ad Apalachicola,
in Florida. Il trasferimento non era casuale: come medico, infatti, si
interessava di malattie tropicali, e la febbre gialla, per lo più ancora
sconosciuta, che imperversava nelle paludi intorno ad Apalachicola, era
proprio tra le materie di studio del giovane Gorrie. Un interesse che
l'avrebbe portato a inventare la prima
macchina per il ghiaccio. Era convinto - e la frase a lui attribuita
secondo cui “la natura pone fine alle febbri cambiando le stagioni” lo
dimostrerebbe - che il caldo, insieme all'umidità, avesse il suo peso
nella genesi e diffusione della malattia. Di contro, quindi, il freddo
poteva essere di qualche sollievo per i malati in preda alla febbre.
Motivo per cui si ingegnò inizialmente ponendo nelle loro stanze
recipienti pieni di ghiaccio, anche se procurarselo era tutt'altro che
facile ed economico. Infatti in Florida il ghiaccio arrivava dai laghi
del Nord, tenuto nelle cantine o all'ombra sotto cumuli di segatura, per
impedirne lo scioglimento. Fu così che, interessatosi al caso, continuò
il lavoro iniziato qualche tempo prima da William Cullen (1710-1790),
che aveva studiato l'evaporazione dell'etere in un contenitore in cui
era stato fatto vuoto parziale, e osservato così il raffreddamento
dell'ambiente circostante. Lo stesso principio venne usato da Gorrie per
la produzione del ghiaccio, con la sua macchina che usava l'aria (prima
compressa, e quindi fatta espandere) come sistema refrigerante. Per
presentare la sua invenzione – ufficialmente riconosciutagli il 6 maggio
1851 quando ne ricevette il brevetto – Gorrie ebbe un'occasione
speciale, il Chilly reception, ovvero il Ricevimento del freddo, come
venne poi denominato. Era il 14 luglio 1850, e Gorrie stava celebrando
l'anniversario della presa della Bastiglia col console francese. Alle
lamentele dei presenti sul vino troppo caldo, il console e Gorrie
stupirono la platea facendo portare champagne in secchi pieni di
ghiaccio, prodotto grazie alla macchina. Aprendo così le porte all'era
della refrigerazione e quindi dei frigoriferi. Sebbene per lo stesso
Gorrie fama e ricchezza non arrivarono: morì giovane e solo, senza aver
avuto la possibilità di far decollare il suo progetto.
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