«Situata
al centro del paese, la "Casa Forte degli Alagon", meglio nota come
"Castello Siviller", rappresenta un raro esempio di architettura
civile e militare in Sardegna. Fu costruito nel 1415 per volontà di
Giovanni Sivilleris (doganiere del Castello di Cagliari e procuratore
reale, nominato feudatario del paese il 27 ottobre 1414) sulle rovine
della chiesa parrocchiale di Santa Maria, al fine di proteggere la
zona dalle incursioni dei ribelli arborensi, superstiti della guerra
tra gli Arborea e gli Aragona durata oltre cinquanta anni. Esso è il
simbolo della rinascita del paese perchè prima della sua costruzione
Villasor era uno dei tanti paesi della decadente curatoria di Gippi. Il
suo aspetto risente ancora delle forme dei castelli medievali, ma le
sue dimensioni e le sue caratteristiche costruttive, modificate
attraverso i secoli, gli conferiscono le sembianze di una residenza
emergente nel contesto del centro abitato. La struttura presenta una
pianta a forma di "U", ma sembra che originariamente fosse presente
un'altra ala simile a quella odierna e ad essa affiancata. Le mura
presentano alle sommità delle merlature guelfe. Sono presenti delle
finestre a cortina che ingentiliscono il severo edificio sul
prospetto. Sopra il portale principale è scolpito uno stemma di forma
circolare sormontato dalla corona marchionale. Lo stemma sembrerebbe
appartenere al casato degli Alagon Arborea De Silva, cioè alla
famiglia erede della fusione, avvenuta agli inizi del 1700, tra il
casato degli Alagon (illustre famiglia della Sardegna del 1400, a cui
aveva appartenuto, per matrimonio, la figlia di Giovanni Sivilleri,
Isabella) ed il casato dei De Silva, con il matrimonio tra Emanuela
Alagon. Nel corso della storia, a seguito dell'abolizione del
feudalesimo, l'edificio è stato adibito a diversi usi: caserma,
prigione, sede scolastica, per essere infine abbandonato e destinato a
semplice rimessa agricola da parte dei proprietari. La fortezza è
stata acquisita al patrimonio comunale solo nel 1991 e da quel momento,
sottoposta a diverse opere di restauro, è stata oggetto di
rivalutazione da parte degli amministratori locali. Attualmente le
sale del piano terra sono sede della biblioteca comunale e spesso
ospitano mostre e convegni. In un locale adiacente ha sede la sala di
riunione del Consiglio Comunale, adibita per le occasioni a sala di
celebrazione dei matrimoni civili o di incontri di natura
socio-culturale, organizzati dal Comune o da privati, su
autorizzazione comunale. piano superiore. Il cortile esterno e quello
interno all'edificio vengono spesso utilizzati per ospitare
manifestazioni culturali (concerti, rappresentazioni). Sono possibili
visite ai locali previo contatto con il Comune di Villasor».
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