mercoledì 27 luglio 2016

Omaggio a Giovanni Lizzio


 
27 Luglio 1992 Catania. Ucciso Giovanni Lizzio, 47 anni, Ispettore Capo della Polizia di Stato Questura Catania, per la pressante attività contro il racket delle estorsioni. L’ispettore Lizzio era a capo della speciale sezione anti estorsioni della Squadra Mobile ed era considerato uno dei principali nemici delle cosche mafiose della città. Venne ucciso da due uomini in moto, mentre tornando a casa, si era fermato al semaforo tra via Leucatia e via Pietro Novelli . Il passeggero della motocicletta aprì il fuoco con un revolver .38 Special colpendo l’ispettore Lizzio alla testa e al torace. Gravemente ferito, Lizzio morì poco dopo essere giunto in ospedale. Lizzio, sposato e padre di due figlie, era un uomo e un poliziotto a schiena dritta che, dopo aver operato per anni alla Squadra Mobile, successivamente aveva assunto la direzione di uno speciale nucleo di poliziotti che si occupava specificamente di lotta alle estorsioni. Lizzio non era solo un uomo d’azione, era anche una sorta banca dati, la memoria storica della Questura, perchè conosceva tutti i nomi dei vecchi e dei nuovi mafiosi catanesi. Appena dieci giorni fa Lizzio si stava occupando di inchieste particolarmente delicate e anche delle confessioni di un pentito. L’ ispettore Lizzio era uno dei poliziotti con maggiore esperienza a Catania. Era molto conosciuto in città ed era considerato un pilastro della Squadra mobile”.  I suoi assassini vennero arrestati e condannati a pesanti pene negli anni successivi. success ivi

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