Leggenda giapponese
Takahama era un vecchio che viveva in una casetta dietro ad un cimitero. Piaceva ai vicini, ma era considerato un uomo strano dal momento che nessuno l’aveva mai visto avere un rapporto con una donna. Un'estate
Takahama stava così male che invitò sua sorella con suo figlio ad
andare a trovarlo per rendergli gli ultimi giorni di vita più facili.
Un giorno, mentre osservavano il vecchio che dormiva, dalla finestra
entrò una farfalla bianca e si fermò sul suo cuscino. Madre e figlio
tentarono di allontanarla, ma la farfalla continuava a tornare. Quando
la farfalla uscì dalla stanza per ultima volta, il nipote Takahamin si
mise a seguirla. Il ragazzo vide che la farfalla volava diritto ad una
tomba. Volò brevemente intorno alla tomba ed improvvisamente
scomparve. Il giovane allora corse al sepolcro e lo fissò da tutti i
lati. Improvvisamente notò un foglio bianco su cui era scritto Akiko.
Morta quando aveva 18 anni. Il giovane rapidamente tornò a casa e disse a
sua madre ciò che aveva visto. Nel frattempo, Takahama morì. Quando la
giovane madre sentì quello che era successo, il suo cuore si riempì di
gioia. -Akiko - mormorò - Quando
era giovane tuo zio, era fidanzato con una bella ragazza di nome
Akiko. Pochi giorni prima del matrimonio, lei improvvisamente si ammalò
e morì. Il giorno del suo funerale, Takahama giurò che non avrebbe
più guardato altre donne, e fino alla fine della sua vita avrebbe
vissuto vicino la sua tomba per prendersi cura di lei. In tutti questi
anni aveva mantenuto la sua promessa. Ogni giorno andava a sua tomba e
le portava fiori. Negli ultimi momenti della sua vita non era più in
grado di mantenere la sua promessa, allora Akiko era venuta da lui. Una
farfalla bianca è in realtà la sua anima.
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