sabato 13 agosto 2016

Il sogno di Gioacchino


 
Per alcuni  anni  i  miei genitori Gioacchino e Anna non ebbero figli, ma li chiedevano insistentemente a Dio. La mia nascita li riempì di una gioia indescrivibile. C'era  chi  pensava  che  era  una grazia  del Signore;chi diceva perfino che un angelo del cielo aveva  detto  a mio padre  che avrebbe  avuto una figlia. Una  cosa  è certa; io sentii raccontare più di una volta un sogno di mio padre. Un  giorno, mentre  mio  padre  dirigeva  i  lavori di manutenzione degli acquedotti,a causa forse della stanchezza  o  del  caldo, si  assopì  nell' interno di una  caverna. Nel  sonno, sentì  che  un  angelo del signore gli diceva che un giorno sarebbe diventato padre. Sogno o realtà? Il fatto è che la promessa di quel  giorno  si  avverò.  La  nostra  casa  era molto vicina  al  Tempio.  Io  nacqui,  si  può dire, alla  sua ombra,   in   un   ambiente   molto   religioso,  sia  in famiglia che tra gli amici di casa. Per loro, la vita e i beni erano ritenuti come grazie che venivano dalle mani di  Dio. Ho  sempre respirato un'aria di fede e di fiducia in Dio, e la mia vita, fin da piccola, è stata continuamente  orientata  secondo  la dottrina e lo spirito delle Scritture.
 
 D.J.M.Vernet

Nessun commento:

Posta un commento