Salva bagnante e muore, onori al senegalese Ckein Sarr
Il sindaco ha proposta
la cittadinanza onoraria per Ckein Sarr. L'uomo salvato non ha nemmeno
detto grazie CASTAGNETO CARDUCCI (Livorno) CKein si è gettato in acqua,
per tentare
di salvare un bagnante in difficoltà. Poi, di lui, Senegalese di 27
anni, si sono perse le tracce nel mare di Marina di Castagneto. Adesso
il comune ha proposto per lui la cittadinanza onoraria. Il corpo del
senegalese fu recuperato 2 gg dopo intorno alle 19 in località Seggio
di Donoratico, a poca distanza dal luogo dove era scomparso. Il comune
di Castagneto Carducci si accollò le spese per il funerale e per il
rimpatrio della salma. «E' UN ESEMPIO DI ALTRUISMO» - «È il minimo che
possiamo fare per questo ragazzo - spiegò il sindaco della cittadina
toscana Tinti - perché il suo gesto merita di essere ricordato. È un
esempio di altruismo e grande senso di civiltà». Ckein Sarr, viveva a
Castagneto da quattro anni dove lavorava come muratore in un impresa
edile.. «Era un ragazzo serio - dice il suo datore di lavoro - e un gran
lavoratore. Mai un problema, sempre pronto a prodigarsi per riuscire al
meglio nel lavoro.
L'AMICO: «L'UOMO SALVATO NON HA DETTO NEMMENO GRAZIE» -Sabato pomeriggio, come tante altre volte, eravamo al mare - racconta l'amico del senegalese scomparso - neppure diceva aiuto quel bagnante, solo dei lamenti. Neanche ci siamo accorti che era in difficoltà. Poi quando abbiamo capito il pericolo, io e Sarr, ci siamo tuffati e con noi anche altre due donne, madre e figlia. Siamo riusciti a riportare l' uomo, un giovane sui 35-40 anni, a riva. Credo fosse italiano, ma non ne sono certo, praticamente non ha mai parlato». Poi la tragedia..l'amico di Ckein si volta indietro e lo vede risucchiato dalle onde. «Quello che abbiamo salvato - conclude - non si è neppure fermato per ringraziarci. È stato qualche minuto steso a terra a pancia sotto, forse per riprendersi dallo choc. Poi se ne è andato. Mi fa rabbia pensare che non abbia neppure voluto aspettare di sapere che fine aveva fatto Sarr. A me non ha neppure guardato in faccia. Se ne è andato e basta».
L'AMICO: «L'UOMO SALVATO NON HA DETTO NEMMENO GRAZIE» -Sabato pomeriggio, come tante altre volte, eravamo al mare - racconta l'amico del senegalese scomparso - neppure diceva aiuto quel bagnante, solo dei lamenti. Neanche ci siamo accorti che era in difficoltà. Poi quando abbiamo capito il pericolo, io e Sarr, ci siamo tuffati e con noi anche altre due donne, madre e figlia. Siamo riusciti a riportare l' uomo, un giovane sui 35-40 anni, a riva. Credo fosse italiano, ma non ne sono certo, praticamente non ha mai parlato». Poi la tragedia..l'amico di Ckein si volta indietro e lo vede risucchiato dalle onde. «Quello che abbiamo salvato - conclude - non si è neppure fermato per ringraziarci. È stato qualche minuto steso a terra a pancia sotto, forse per riprendersi dallo choc. Poi se ne è andato. Mi fa rabbia pensare che non abbia neppure voluto aspettare di sapere che fine aveva fatto Sarr. A me non ha neppure guardato in faccia. Se ne è andato e basta».
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