Giulio Rapetti Mogol,
nato con il nome di Giulio Rapetti, è un paroliere, scrittore e produttore discografico italiano.
nato con il nome di Giulio Rapetti, è un paroliere, scrittore e produttore discografico italiano.
Data di nascita: 17 agosto 1936 (età 80), Milano
Noto presso il grande pubblico con lo pseudonimo Mogol, è quasi sempre ricordato per il lungo e fortunato sodalizio artistico con Lucio Battisti,
sebbene il suo contributo alla musica leggera italiana sia stato di
respiro più largo, a partire dai primissimi anni Sessanta. Nel 1955,
decide di seguire le orme del padre e inizia a scrivere testi di
canzoni con il nome d'arte di Mogol che adesso è stato ufficialmente
aggiunto al suo cognome. Il suo primo brano, scritto insieme a Carlo
Donida, è Briciole di baci (1960), interpretato da Mina, ma il successo
arriva nel 1961, quando vince il Festival di Sanremo con Al di là,
canzone scritta sempre insieme a Donida e interpretata da Luciano
Tajoli e Betty Curtis. Verso la fine degli anni Sessanta inizia il
lungo sodalizio con Lucio Battisti. L'esordio è del 1969, con la
canzone Un'avventura (presentata al Festival di Sanremo), insieme
all'album "Lucio Battisti". Nello stesso anno, Mogol fonda un'etichetta
insieme al cantante, la Numero Uno, che raccoglie sotto la sua egida
molti celebri cantautori italiani, compresa la stessa band musicale di
Battisti, i Formula 3. Nell'ottobre 1970 esce la canzone "Emozioni",
seguita da innumerevoli altri capolavori di musica leggera, concepiti
soprattutto lungo tutti gli anni anni Settanta (tra cui Il mio canto
libero, Una donna per amico, Ancora tu, Si', viaggiare,...), raccolti
nel 2004 nel cofanetto "Le avventure di Lucio Battisti e Mogol". Il
sodalizio si scioglie nel 1980. Da allora Battisti è andato verso una
musica meno orientata al mercato e un'esistenza sempre più ritirata,
Mogol ha proseguito la sua attività, anche se quegli anni restano
l'apice di una carriera che, di fatto, accompagna la storia della
moderna industria della canzone italiana. Il contributo di Mogol alla
musica leggera abbbraccia anche testi e cover per, fra gli altri, Patty
Pravo (Il paradiso, Per te, Io ti venderei), Caterina Caselli
(Perdono, Cento giorni, Sono bugiarda, Il volto della vita), Dik Dik
(Sognando la California, Senza luce, Il primo giorno di primavera),
Equipe 84 (Io ho in mente te, 29 Settembre, Nel cuore nell'anima, Nel
ristorante di Alice,Un angelo blu), Fausto Leali (A chi), The Rokes
(Che colpa abbiamo noi, È la pioggia che va), Bobby Solo (Se piangi, se
ridi,Una lacrima sul viso), Little Tony (La spada nel cuore, Riderà),
Mango (Oro, Come Monna Lisa, Mediterraneo), Riccardo Cocciante (Un
nuovo amico, Se stiamo insieme), Gigi D'Alessio. Senza dimenticare che
tra le sue traduzioni ci sono alcuni super classici di Dylan,
"Blowin'in the Wind" (La risposta è caduta nel vento cantata da Luigi
Tenco), "Mister Tambourine Man" (Mister Tamburino cantata da Don Backy)
e "Like a Rolling Stone" (Come una pietra che rotola, cantata da
Gianni Pettenati). Altrettanto celebre è la versione di Mogol di "Space
Oddity" di David Bowie: "Ragazzo solo ragazza sola". Mogol è anche
co-fondatore della Nazionale Cantanti e fondatore e tutor del CET, il
centro musicale del Toscolano, in Umbria, nato per formare nuovi
talenti della canzone. Da quest'anno è anche Commendatore al merito
della Repubblica Italiana. Il suo più recente, pubblicizzatissimo,
successo lo ha ottenuto a fine luglio in tribunale, in una causa
intentata contro la vedova di Lucio Battisti, Grazia Letizia Veronese
che da sempre si oppone all'utilizzo e alla diffusione massivi del
repertorio e dell'immagine del marito. In primo grado, il tribunale
civile di Milano ha dato ragione a Mogol che ha ottenuto anche un
risarcimento. - Mogol ha quattro figli: dalla prima moglie Serenella ha
avuto il primogenito Mario, Alfredo (in arte "Cheope") e Carolina, mentre il quarto, Francesco, è nato dalla relazione con la pittrice e poetessa Gabriella Marazzi.
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