mercoledì 3 agosto 2016

OMAGGIO ad un MARTIRE.


 
Roberto Peci
(Ripatransone, 2 luglio 1956Roma, 3 agosto 1981)
è stato un operaio italiano ucciso dalle Brigate Rosse.

In seguito al pentimento del fratello Patrizio, esponente di spicco dell'organizzazione terroristica, Roberto Peci, fu sequestrato il 10 giugno 1981 a San Benedetto del Tronto da un commando di quattro terroristi. L'omicidio di Roberto Peci, fratello di Patrizio primo pentito delle BR, fu deciso dall'ala movimentista delle Brigate Rosse, guidata da Giovanni Senzani, molto probabilmente, per "una feroce vendetta trasversale, dietro la quale si intravedeva un messaggio a tacere sui misteri del caso Moro, rivolto agli altri brigatisti arrestati e divenuti collaboratori di giustizia". Peci fu accusato di tradimento e delazione, conseguenza dell'arresto e del pentimento del fratello Patrizio, e nei 55 giorni di prigionia fu spesso sottoposto a interrogatorio dai suoi sequestratori. L'interrogatorio fu filmato ed inviato agli organi di stampa.. Prima dell'interrogatorio, Senzani chiese a Peci di mostrarsi, nel video, molto addolorato durante la lettura della sentenza di morte, assicurandogli falsamente che essa non sarebbe stata eseguita. Roberto Peci fu assassinato con 11 colpi di mitra dopo 55 giorni di prigionia. Lo stesso Giovanni Senzani filmò il momento dell'esecuzione.  Atrocità che coincidono con quelle subite dall'onorevole Aldo Moro, rapito il 16 marzo 1978 e ucciso il 9 maggio 1978, sempre con 11 colpi di mitra.
Ecco come è stato premiato il suo Martirio.
 

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