Una
curiosità italiana: il 23 gennaio del 1932 viene pubblicato il primo
numero de La settimana enigmistica, al costo di 50 centesimi,“la rivista
di enigmistica prima per fondazione e per diffusione” e che “vanta
innumerevoli tentativi d’imitazione” A inventarla fu Giorgio Sisini,
Cavaliere del lavoro, Grande Ufficiale nonché Conte di Sant’Andrea e
figlio di uno dei fondatori del primo Rotary Club della Sardegna, che
sembra abbia avuto l’intuizione corteggiando Idell Breitenfeld, la
futura sposa. In edicola arrivò con l’immagine dell’attrice Lupe Vélez
in prima pagina. Poche le regole stabilite: in prima pagina si sarebbero
alternati uomini e donne del mondo sportivo e dello spettacolo e
l’immagine non si sarebbe mai trovata nella stessa posizione, ma una
volta in alto a destra, una a sinistra, una volta in basso a destra e
una in basso a sinistra. Sisini restò a capo della Settimana Enigmista
fino a poco prima della morte, che avvenne nel 1972, e successivamente
salirono al comando Raoul de Giusti e Francesco Baggi Sisini, nipote del
fondatore. In oltre ottant’anni di storia i cambiamenti apportati
furono ben pochi.
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