sabato 21 maggio 2016

Antonio Fratti

 
Passiamo per le vie e a volte non sappiano nemmeno chi è il personaggio a cui hanno intitolato la via.Io non so se al mio paese c'è un avia , ma la scuola che ho frequentato era dedicata a questo personaggio che più che la scuola mi ricorda le vacanze estive fatte a Viareggio per 2 anni quando avevo circa 10/12 anni e sono state le più belle della mia viita in via Antonio fratti a Viareggio. Vediamo chi è. Antonio Fratti 
(Forlì, 1848 – Domokos, 17 maggio 1897)
è stato un patriota e politico italiano.
Attirato dalle idee repubblicane, fece parte dei volontari di Garibaldi, combattendo al suo fianco durante la Terza guerra di indipendenza italiana nel Trentino nel 1866, a Mentana nel 1867 ed in Francia nel 1870. Fu depositario del testamento di Guglielmo Oberdan che gliene fece consegna prima di votarsi al sacrificio. Laureato in legge, fu scrittore e poeta. Dopo aver pubblicato articoli su diversi giornali e dopo essere stato anche direttore de Il Dovere di Roma, fondò la Rivista popolare. Negli anni Settanta fu vicepresidente del Circolo Giuseppe Mazzini di Forlì. Fratti fu uno dei protagonisti di diversi Congressi del Patto di fratellanza tra le società operaie, dopo esserne giunto, già nel 1882, nella Commissione direttiva.Nel 1884 accorse a Napoli in soccorso alla città colpita dal colera.Fu eletto deputato di Forlì dal 1892 al 1895, ed ancora nel 1897, opponendosi sempre alla politica di Crispi. Nel 1897 partecipò come volontario al seguito di Ricciotti Garibaldi nella guerra greco-turca al fianco dei greci, rimanendo ucciso durante uno scontro tra greci e turchi nel villaggio di Domokos, in Tessaglia. La sua salma fu traslata a Forlì nel 1902 per riposare nel Pantheon del cimitero cittadino. Giovanni Pascoli gli dedicò l'ode Ad Antonio Fratti.

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