(Calw 2 luglio, 1877 - Montagnola 9 agosto,1962)
Scrittore tedesco, poeta, pittore,mistico e vincitore
del Premio Nobel per la Letteratura nel 1946.
Scrittore tedesco, poeta, pittore,mistico e vincitore
del Premio Nobel per la Letteratura nel 1946.
Herman
Hesse nacque nella città di Calw nel Baden-Württemberg,
Germania.Avviato dalla famiglia agli studi teologici,fuggì dal seminario
e tentò il suicidio nel 1892. Dopo un soggiorno in una clinica per
disagi mentali, praticò la professione di libraio e compose le sue
prime opere letterarie.Raggiunse un certo successo con il
romanzo "Peter Camenzind ". Nel 1904 si sposò con Maria Bernoulli da cui
avrà tre figli e si trasferì in Svizzera presso il lago di
Costanza. Durante la prima guerra mondiale, crisi personali ed
artistiche lo portarono a scelte politiche considerate contraddittorie,
ma anche alla stesura di due capolavori della letteratura tedesca: "
Demian " e " L'ultima estate di Klingsor ". Al termine della guerra
nel 1919 entrò in analisi presso un allievo di Jung. Nel 1922 scrisse
"Siddharta",nato da un viaggio in India e dal suo interessamento
alla cultura orientale. Ricevette la cittadinanza svizzera nel
1923.Separatosi dalla prima moglie, che cominciava ad accusare
disturbi mentali, si risposò per un breve periodo con la
cantante Ruth Wenger;i suoi problemi relazionali furono magistralmente
annotati nel celebre nel romanzo " Il lupo della steppa " del
1927. Il suo terzo e ultimo matrimonio fu nel 1931 con Ninon
Dolbin Aüslander. Nel 1930 pubblicò " Narciso e Boccadoro ", storia di
un'amicizia ambientata nel Medioevo.Sotto il regime nazista,
nonostante il ministro tedesco per la propaganda Joseph
Goebbels fosse un suo estimatore, alcuni accenni alle persecuzioni
storiche subite dagli ebrei nel suo “ Narciso e Boccadoro ” gli
costarono l’iscrizione nelle liste di proscrizione naziste. Durante
la seconda guerra mondiale ospitò nella sua casa di Montagnola
intellettuali costretti all'emigrazione. Nel 1946 ricevette il premio
Nobel. Morì a 85 anni per emorragia celebrale.
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