Dicembre è un mese propizio per chi vuole riposare,
con tutte le feste che offre: il 7 a Milano,
la festa del patrono Sant' Ambrogio, ci sono mercatini
chioschi di dolciumi in ogni dove, per la felicità dei bambini; l' 8 è festa nazionale: l' Immacolata Concezione;
il 13, S. Lucia, anche se non è propriamente un giorno festivo in molti paesi si festeggia la Santa della luce e lecomunità Svedesi in Italia allietano le città con le loro manifestazioni. Il 24, volenti o nolenti, è la vigilia della festa più importante del nostro Paese, e quindi quasi un giorno festivo.
il 25 è Natale e il 26 Santo Stefano: due giorni di meritato riposo dopo le frenetiche preparazioni di pranzi spesso
davvero eccessivi;
il 31, anche se non è una giornata festiva, ci si prepara a dare il benvenuto all'anno nuovo,salutando con gioia o a malincuore l'anno che se ne va.
Il nome deriva dal latino " Decembre " che indicava il decimo mese dell'antico calendario romano consacrato a Saturno,
dio della semina e, successivamente, dio della terra dei morti.
Con il solstizio d'inverno Dicembre dà il "bentornato" alla luce: infatti in questo mese le giornate cominciano ad allungarsi, a discapito delle nottate che diventano più corte.
Il trionfo del Sole sulle tenebre veniva anticamente festeggiato da tutti i popoli: presso i Romani si celebravano i
Saturnalia, in onore di Saturno, che andavano dal 17 al 23 ed erano giorni di festa e di allegria perfino per gli schiavi; i Persiani festeggiavano il dio Mitrah, gli Egizi il dio Osiride, i greci il dio Kronos, i Celti celebravano il loro Natale, gli Aztechi celebravano il dio Tlaloques, il sole, con veglie e offerte agli dei della casa.
Nel Medioevo il mese di Dicembre era raffigurato come un contadino che uccide un maiale.
Durante la Rivoluzione Francese il periodo che andava dal 21 novembre al 20 dicembre prese il nome di Frimaio, quello che andava dal 21 dicembre al 19 gennaio prese
il nome di Nevoso.
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