
Jeanne Louise Calment
Arles, 21 febbraio 1875 – 4 agosto 1997)
è stata l'essere umano più longevo di cui si abbia avuto notizia certa.
Francese
di Arles, visse 122 anni e 164 giorni (44724 giorni). Confermata
dall'atto di nascita, tale longevità fu accuratamente documentata dagli
studi scientifici sul suo caso, e la verifica richiese un
dispiegamento di mezzi senza precedenti per un riscontro del genere.
Condusse una vita estremamente attiva, tanto che cominciò a praticare
la scherma a 85 anni, e a 100 anni andava ancora in bicicletta; inoltre
fumò fino a 118 anni. Jeanne nasce da Nicolas Calment , carpentiere
navale e da Marguerite Gilles, casalinga, proveniente da una famiglia di
mugnai. I genitori avevano entrambi 37 anni e si erano sposati il 16
ottobre 1861,
Jeanne era l'ultima di quattro figli. Jeanne proveniva da una famiglia
tradizionalmente longeva: suo fratello visse 97 anni, suo padre 93,
sua madre 86. Fra 1881 e 1886 frequenta una scuola privata elementare. Nel 1885 partecipa al funerale di Victor Hugo. Nel 1888 incontra Vincent van Gogh
che visita il negozio di suo padre e lo descrive come "sporco, mal
vestito e sgradevole" e trovandolo "brutto, scortese e malato". L'8
aprile 1896 nella chiesa di Saint-Trophime in Place de la République ad Arles sposa suo cugino di secondo grado Fernand Nicolas Calment (1868-1942).
Vanno a vivere da soli e gestiscono il negozio "Nouveautés -
Calment". Due anni dopo danno alla luce una figlia, Yvonne. Nel 1926 la figlia Yvonne sposa Joseph Billot, cavaliere della Legion d'Onore e capitano dell'Esercito francese. L'8 gennaio 1931, all'età di 93 anni, muore il padre di Jeanne, Nicolas, mentre il 19 gennaio 1934 muore per polmonite sua figlia Yvonne, a soli 36 anni, lasciando a Jeanne il compito di crescere il nipotino. Il 2 ottobre 1942, poi, muore a 73 anni Fernand Nicolas Calment, il marito di Jeanne. Il 13 agosto 1963 a 36 anni muore in un incidente di moto suo nipote Frédéric Billot. Nel 1965, all'età di 90 anni, priva di eredi, Jeanne Calment stipulò un contratto, comune in Francia, di vendita del suo appartamento condominiale (simile alla nostra nuda proprietà)
all'avvocato quarantasettenne André-François Raffray. Raffray accettò
di pagare una somma mensile sino alla morte della donna: all'epoca
Jeanne aveva novant'anni e il valore dell'appartamento equivaleva a
dieci anni di pagamento. Nonostante ciò, l'affare non si è rivelato
vantaggioso per Raffray. La Calment è sopravvissuta infatti per più di
trent'anni, mentre l'uomo fu stroncato da un cancro al colon nel dicembre 1994,
settantasettenne, e trasmise l'obbligazione alla propria vedova. Dopo
aver vissuto nella sua abitazione fino all'età di 110 anni, nel 1985 la Calment si trasferì in una casa di riposo. Jeanne Calment salì alla ribalta delle cronache internazionali nel 1988, quando il centenario della venuta di Van Gogh nella sua città natale, Arles,
attrasse i media sul posto e le offrì l'occasione di parlare con i
giornalisti. Jeanne rivelò di aver incontrato in gioventù il pittore,
che le aveva chiesto del denaro per dipingere alcuni dei suoi quadri più
celebri. Nonostante fosse un uomo "brutto, trasandato e consumato
dall'alcol" come lo definì la Calment stessa, ella gli diede dei soldi.
Questi fatti destarono curiosità e la ripercussione non si fece
attendere: subito dopo il Guinness dei primati
se ne interessò, attribuendole il record di persona vivente più longeva
del mondo. Durante la sua vita Calment incontrò anche il poeta e premio Nobel Frédéric Mistral, e andò a vedere uno spettacolo di Joséphine Baker. Il 21 giugno 1986, con la morte di Eugénie Roux, divenne la persona vivente più longeva di Francia. Nel marzo 1987, all'età di 112 anni, partecipò a un servizio a lei dedicato su TF1. Il 17 settembre 1989 a 114 anni e 208 giorni diventò la persona più longeva di tutti i tempi
di cui si hanno notizie certe. Jeanne partecipò al film nel ruolo di sé
stessa diventando, coi suoi 114 anni, la più anziana attrice di tutti i
tempi. Nel 1995 uscì un documentario in francese sulla sua vita, intitolato Oltre i 120 anni con Jeanne Calment. Nel 1996 la casa di riposo dove viveva lanciò un CD, Maîtresse du temps (La signora del tempo), con la voce di Jeanne che ricordava la propria vita, mista a tracce di rap e d'altro genere che uscì a febbraio. Morì il 4 agosto 1997 alla casa di riposo La Maison du Lac all'età di 122 anni e 164 giorni, diventando l'essere umano più longevo di cui si abbia avuto notizia certa; venne sepolta nel Cimetière de Trinquetaille,
che si trova nell'omonimo quartiere di Arles. Dopo la sua morte, le
succedettero nel primato mondiale di persona più anziana in vita la canadese Marie-Louise Meilleur e in quello nazionale Anne Primout, di origine algerina.
Ma l'accurata documentazione della sua età non lascia spazio a dubbi
sull'attuale detentrice del primato. Il primato di decana dell'umanità
le fu riconosciuto dal Guinness dei primati nel 1988. I primati collezionati dalla Calment possono essere naturalmente estesi alla Francia, al continente europeo e all'ambito dei soli individui di sesso femminile. È stata, inoltre, l'ultima sopravvissuta fra le persone nate, certificatamente, negli anni Settanta dell'Ottocento.
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