mercoledì 17 agosto 2016

♫ ♪ Auguri a MOGOLche compie 80 anni ♪ ♫


 
Giulio Rapetti Mogol,
nato con il nome di Giulio Rapetti, è un paroliere, scrittore e produttore discografico italiano. 
Data di nascita: 17 agosto 1936 (età 80), Milano
Noto presso il grande pubblico con lo pseudonimo Mogol, è quasi sempre ricordato per il lungo e fortunato sodalizio artistico con Lucio Battisti, sebbene il suo contributo alla musica leggera italiana sia stato di respiro più largo, a partire dai primissimi anni Sessanta. Nel 1955, decide di seguire le orme del padre e inizia a scrivere testi di canzoni con il nome d'arte di Mogol che adesso è stato ufficialmente aggiunto al suo cognome. Il suo primo brano, scritto insieme a Carlo Donida, è Briciole di baci (1960), interpretato da Mina, ma il successo arriva nel 1961, quando vince il Festival di Sanremo con Al di là, canzone scritta sempre insieme a Donida e interpretata da Luciano Tajoli e Betty Curtis. Verso la fine degli anni Sessanta inizia il lungo sodalizio con Lucio Battisti. L'esordio è del 1969, con la canzone Un'avventura (presentata al Festival di Sanremo), insieme all'album "Lucio Battisti". Nello stesso anno, Mogol fonda un'etichetta insieme al cantante, la Numero Uno, che raccoglie sotto la sua egida molti celebri cantautori italiani, compresa la stessa band musicale di Battisti, i Formula 3. Nell'ottobre 1970 esce la canzone "Emozioni", seguita da innumerevoli altri capolavori di musica leggera, concepiti soprattutto lungo tutti gli anni anni Settanta (tra cui Il mio canto libero, Una donna per amico, Ancora tu, Si', viaggiare,...), raccolti nel 2004 nel cofanetto "Le avventure di Lucio Battisti e Mogol". Il sodalizio si scioglie nel 1980. Da allora Battisti è andato verso una musica meno orientata al mercato e un'esistenza sempre più ritirata, Mogol ha proseguito la sua attività, anche se quegli anni restano l'apice di una carriera che, di fatto, accompagna la storia della moderna industria della canzone italiana. Il contributo di Mogol alla musica leggera abbbraccia anche testi e cover per, fra gli altri, Patty Pravo (Il paradiso, Per te, Io ti venderei), Caterina Caselli (Perdono, Cento giorni, Sono bugiarda, Il volto della vita), Dik Dik (Sognando la California, Senza luce, Il primo giorno di primavera), Equipe 84 (Io ho in mente te, 29 Settembre, Nel cuore nell'anima, Nel ristorante di Alice,Un angelo blu), Fausto Leali (A chi), The Rokes (Che colpa abbiamo noi, È la pioggia che va), Bobby Solo (Se piangi, se ridi,Una lacrima sul viso), Little Tony (La spada nel cuore, Riderà), Mango (Oro, Come Monna Lisa, Mediterraneo), Riccardo Cocciante (Un nuovo amico, Se stiamo insieme), Gigi D'Alessio. Senza dimenticare che tra le sue traduzioni ci sono alcuni super classici di Dylan, "Blowin'in the Wind" (La risposta è caduta nel vento cantata da Luigi Tenco), "Mister Tambourine Man" (Mister Tamburino cantata da Don Backy) e "Like a Rolling Stone" (Come una pietra che rotola, cantata da Gianni Pettenati). Altrettanto celebre è la versione di Mogol di "Space Oddity" di David Bowie: "Ragazzo solo ragazza sola". Mogol è anche co-fondatore della Nazionale Cantanti e fondatore e tutor del CET, il centro musicale del Toscolano, in Umbria, nato per formare nuovi talenti della canzone. Da quest'anno è anche Commendatore al merito della Repubblica Italiana. Il suo più recente, pubblicizzatissimo, successo lo ha ottenuto a fine luglio in tribunale, in una causa intentata contro la vedova di Lucio Battisti, Grazia Letizia Veronese che da sempre si oppone all'utilizzo e alla diffusione massivi del repertorio e dell'immagine del marito. In primo grado, il tribunale civile di Milano ha dato ragione a Mogol che ha ottenuto anche un risarcimento. - Mogol ha quattro figli: dalla prima moglie Serenella ha avuto il primogenito Mario, Alfredo (in arte "Cheope") e Carolina, mentre il quarto, Francesco, è nato dalla relazione con la pittrice e poetessa Gabriella Marazzi.

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