giovedì 18 agosto 2016

OGGI venerdì 19 Agosto 2016


è il 232°giorno del calendario gregoriano
e mancano 134 alla fine dell'anno

LA CHIESA RICORDA
Santi
S. Giovanni Eudes
S. Ludovico D'Angiò vesc., S. Badolfo, S. Rufino, S. Calminio
 
Onomastica
Ludovico - Lodovico
Ludovico deriva dal germanico hlod, "illustre" e wig, "combattimento,  
con il significato di "valoroso, glorioso in battaglia".
Trasformato nel francese Clovis da cui Louis, Luigi e Luisa
Onomastico:
Ludovico - Lodovico: 19 Agosto
 
PROVERBIO
Cessato il guadagno,
cessata l'amicizia
 
AFORISMA
Due eccessi:
 escludere la ragione,
 non ammettere che la ragione.
(Blaise Pascal)

LATINO IN USO
Solve et repete
Prima paga e poi reclami
Ciò per evitare che, dovendo pagare il dovuto,
 si reclami, mantenendo il contendere fino a sentenza

MODI DI DIRE
Fare una frittata
ci si riferisce ad una cosa malriuscita
o ad un disastro sia pratico che figurato.
 

Buon Venerdì a tutti, voi Amici


 
Dove piove, che la pioggia vi inondi di gioia,
Dove soffia un venticello fresco, siano carezze di serenità.
e se c'è il sole, che i suoi raggi siano abbracci che vi riscaldano il cuore

★·'¸.·'★*·~-.¸-★ Buonanotte★ -,.-~*¸.·'★¸.·'★


Vedere le stelle e la luna questa notte è importane ma non essenziale.
Loro sopra le nuvole ci sono sempre.
Domani sarà una nuova alba con la speranza di un giorno sereno, come serena auguro sia questa notte*”˜☆

L'Incontro di Anna e Gioacchino alla Porta d'Oro

 
è un affresco di Giotto, databile al 1303-1305 circa e facente parte del ciclo della Cappella degli Scrovegni a Padova.

Mio padre Gioacchino e mia madre Anna.


Mio padre era di statura media,magro,d'aspetto  gradevole e sereno. Occhi neri, come la barba, faccia  allungata, naso aquilino, il suo sguardo  infondeva  fiducia e il suo sorriso ammaliava. Responsabile nelle cose che faceva, godeva la stima di amici e  conoscenti. Era  istruito e  spesso leggeva le Scritture. A me portava un  amore incondizionato; quando tornava dal lavoro, il venerdì sera, stanco per la fatica di  tutta la settimana, faceva quasi correndo la ultima salita del torrente cedron fino a casa, dimenticando ogni stanchezza, per la gioia di rivederci. Una delle  caratteristiche che più  ricordo di mio padre, era l' accoglienza tutta particolare e cordiale che riservava alle persone che venivano a  trovarci. Devo  ringraziare  molto il Signore  per il fatto che da piccola ho sentito l'amore della  gente, dei genitori, dei  parenti e degli amici. Mio padre morì quando io avevo sette  anni. Mia madre era una di quelle persone la cui presenza crea un'atmo sfera di serenità nell' ambiente in cui si vive. Piaceva a tutti, perchè per  lei tutti valevano, grandi o piccoli, ricchi o poveri. Se mio padre era l' immagine della benignità di Dio, mia  madre  era un soave riflesso della sua tenerezza. Il nome Anna vuol dire " Grazia ". Apparteneva ad una famiglia molto religiosa della Galilea. Sapeva farmi percepire il legame tra gli avvenimenti di ogni giorno e il disegno di Dio che li guidava. Diceva che niente accade per caso; tutto è previsto,
orientato a realizzare la volontà di Dio  per il  nostro bene.
D.J.M.Vernet

Gli amici Fiori





I fiori sono Amici per tutta la vita.
Colorano i momenti belli
e addolciscono i brutti.
Quando nasciamo
siamo noi stessi
fiori rosa o celesti.
Al battesimo siamo gigli bianchi,
come alla prima comunione.
Appena grandicelli
regaliamo un fiore alla mamma .
Arriva l'amore e riceviamo o regaliamo
un fiore per la festa.
Ad ogni compleanno
c'è sempre chi ci regala un fiore.
Il matrimonio è inondano di fiori.
Arriva il 1° figlio ; fiori.
Si sposano i figli; fiori.
Nascono i nipoti; fiori.
Anniversari; fiori.

Cari amici Fiori alla fine
ci accompagnate silenziosi
nel nostro ultimo viaggio.

Lucia

18 agosto1958 - Perez Prado riceve il suo primo disco d’oro


18 agosto1958 - Perez Prado riceve il suo primo disco d’oro per la canzone “Patricia” che ha venduto oltre un milione di copie.
Naturalmente avendo un fratello più grande di 5 anni e all'ora l'America era seguita in tutto dai giovani io di conseguenza ascoltavo questa musica.

OMAGGIO a Elsa Morante


 
Roma, 18 agosto 1912 / 25 novembre 1985
è stata una scrittrice italiana.
È considerata da alcuni critici una tra le più importanti autrici
di romanzi del dopoguerra
Nata a Roma, ha trascorso la sua infanzia nel quartiere popolare di Testaccio. Figlia illegittima di una maestra ebrea (Irma Poggibonsi) e di un impiegato delle poste (Francesco Lo Monaco), alla nascita fu riconosciuta da Augusto Morante, sorvegliante in un istituto di correzione giovanile.La Morante iniziò giovanissima a scrivere filastrocche e favole per bambini, poesie e racconti brevi, che a partire dal 1933, sino all'inizio della seconda guerra mondiale, furono via via pubblicati, anche grazie ai consigli del critico letterario Francesco Bruno, che la lanciò nel 1935, su varie riviste di diversa natura (tra le quali si ricordano Il Corriere dei Piccoli, Il Meridiano di Roma, I Diritti della Scuola, Oggi). Il suo primo libro fu proprio una selezionata raccolta di alcune di queste sue storie giovanili, Il Gioco Segreto, pubblicato nel 1941 che fu seguito, nel 1942, da un libro per ragazzi, intitolato Le Straordinarie Avventure di Caterina).Nel 1936 conobbe lo scrittore Alberto Moravia che sposò nel 1941; insieme incontrarono e frequentarono i massimi scrittori e uomini di pensiero italiani del tempo, tra cui Pier Paolo Pasolini, che fu un caro amico per entrambi.Verso la fine della seconda guerra mondiale, per sfuggire alle rappresaglie dei nazisti, Morante e Moravia lasciarono Roma ormai occupata e si rifugiarono a Fondi, un paesino in provincia di Latina a pochi chilometri dal mare. Tale parte dell' Italia meridionale appare di frequente nelle opere narrative successive dei due scrittori; Elsa Morante ne parla soprattutto nel romanzo La Storia. Dopo la fine della guerra, Morante e Moravia incontrarono il traduttore americano William Weaver, che li aiutò a raggiungere il pubblico americano.Il primo romanzo che Elsa Morante pubblicò fu Menzogna e sortilegio, uscito in Italia nel 1948 che vinse il Premio Viareggio. Il romanzo fu poi pubblicato anche negli Stati Uniti,nell'anno 1951. Il successivo, L'isola di Arturo, uscì in Italia nel 1957 riscuotendo grande successo di pubblico e di critica (Premio Strega). Ne fu tratto anche un film omonimo. Durante gli anni sessanta la scrittrice rifletté a lungo sulla sua narrativa, distruggendo molto di ciò che aveva scritto nel frattempo, ad eccezione di poche cose, tra cui una poesia, L'Avventura. Nel 1963 pubblicò una seconda raccolta dei suoi racconti: Lo scialle andaluso. L'opera successiva, Il mondo salvato dai ragazzini che è un misto di poesia, canzoni e una commedia, apparve nel 1968. Morante e Moravia si separarono nel 1961, ma Elsa continuò a scrivere, sebbene sporadicamente. Lavorò in questi anni ad un romanzo che non vide mai la luce:. La Storia, una storia ambientata a Roma durante la seconda guerra mondiale, uscì nel 1974 ed ebbe fama internazionale, ma ricevette anche attacchi spietati da parte dei critici. Luigi Comencini ne trasse uno sceneggiato TV interpretato da Claudia Cardinale. .L'ultimo romanzo di Elsa Morante fu Aracoeli, pubblicato nel 1982. Ammalatasi in seguito ad una frattura al femore, tentò il suicidio nel 1983. Nel 1984 ricevette il Prix Médicis per Aracoeli. Morì nel 1985 a seguito di un infarto dopo una seconda operazione chirurgica.

W. Molino lo vede così....

Robert Redfort

Walter Molino


Quando la famiglia si trasferisce a Milano, il quindicenne Molino pubblica i primi schizzi sul giornale Libro e moschetto; notato da Benito Mussolini, viene chiamato per realizzare vignette satiriche sul quotidiano Il Popolo d'Italia, organo del Partito nazionale fascista. Nel 1935, esordisce sui settimanali popolari della: Il Monello, L'Intrepido e Giovinetto. Nel 1937, collabora al periodico Argentovivo!, disegnando vari fumetti, iniziando con Dove svolazza il farfallelefante. Contribuisce a Bertoldo (1936/1943) e a Marc'Aurelio (1931/1973), entrambi giornali satirici nei quali si distingue per le figure di donnine particolarmente provocanti. Alla fine degli anni Trenta si dedica molto al fumetto avventuroso. Disegna Virus, il mago della foresta morta, fumetto di fantascienza pubblicato su L'Audace. In seguito, crea graficamente Capitan l'Audace, Maschera Bianca, La compagnia dei sette e prosegue il Kit Carson. Altri suoi fumetti, Luciano Serra pilota, Zorro della metropoli, La compagnia dei sette e Virus, il Polo V. Dal gennaio 1941, sostituisce il pittore Achille Beltrame nella realizzazione delle copertine del rotocalco La Domenica del Corriere, andando avanti per trent'anni. Fra le più celebri, quella sulla nascita della televisione (1954), del campione ciclista Fausto Coppi (1960), i russi nello spazio (1965). Nello stesso anno, inizia pure l'umoristico Pin Focoso per il Corriere dei Piccoli. Nel 1942, illustra le copertine e gli interni de Il romanzo mensile. Nel 1945, collabora col giornale umoristico-politico Candido di Giovannino Guareschi. Dal 1946, per il settimanale Grand Hotel (di cui crea anche il logo della testata), realizza copertine e romanzi sentimentali a fumetti - talvolta firmandosi J.W. Symes - con tecnica 'mezzatinta'. Usanza dell'epoca, quella di dare il volto dei divi e personaggi famosi. Nel 1952 completa la Collana di 101 tavole (tempera su cartoncino) iniziata da Gino Boccasile de "Il Decamerone" il capolavoro di Boccaccio. Notevole la sua galleria caricaturale di divi della televisione e del cinema, opere raccolte in volume e premiate nel 1967 al Salone Internazionale dell'Umorismo di Bordighera. Vasta l'attività di Molino come pittore, quotato in tutta Europa. Nel 2004, Lo Scarabeo di Torino edita Quando la tv era in bianco e nero, libro con caricature. L'artista sposa Nerina Morra nel 1940, da cui avrà due figli, Marina (caricaturista) e Pippo (musicista-compositore). Indro Montanelli disse: «Walter Molino ha un talento scandaloso nel riconoscere, e quindi nel tradurre in segno nella carta, le caratteristiche del volto che fanno la personalità di ciascuno».
autoritratto

☆˜”*TANTI AUGURI a Sergio Castellitto*”˜☆



è un attore, regista e sceneggiatore italiano.
Roma: 18 agosto 1953

☆˜”*TANTI AUGURI a Robert Redford*”˜☆


Charles Robert Redford Jr.
è un attore e regista statunitense.
Nel 1990 ha fondato insieme all'amico regista
Sydney Pollack il Sundance Film Festival.
Santa Monica, California, Stati Uniti 18 agosto 1936,

mercoledì 17 agosto 2016

Buon Onomastico a chi legge e ha questo bel nome

OGGI Giovedì 18 Agosto 2016

 

 È il 231º giorno del calendario gregoriano 
Mancano 135 giorni alla fine dell'anno.


LA CHIESA RICORDA
Santi e Beati
S. Elena
Sant' Alberto Hurtado Cruchaga, Beato Antonio Banassat,
Beato Francesco Arias Martin,  Beato Leonardo,
San Leone, Beata Paola Montaldi 

PROVERBIO
Per un piccolo interesse,
non far grandi promesse

AFORISMA
Una delle disavventure delle persone molto intelligenti
è di non poter fare a meno di capire tutto:
i vizi non meno che le virtù.
(Honoré de Balzac)

FRASE DEL GIORNO
Ci sono al mondo molte più persone infelici
 per la mancanza del superfluo che
per la mancanza del necessario. 
(Rivarol)
 
PENSIERO DEL MATTINO
La vita,
è la vita. Difendila.
(Madre Teresa di Calcutta)
 
MASSIMA DEL GIORNO DIVERTENTE
Delle volte  mi chiedo chissà cosa pensa la gente di me,
 poi mi ricordo che in molti non pensano e
... allora  mi tranquillizzo!
Ehheheheh 

BUONDI'

 
Facciamo che sia una buona giornata
Scambiamoci tanta energia positiva.
Per iniziare bene un nuovo giorno, ci vuole tanta pazienza
per convivere con chi ci sta attorno e sopratutto ci vuole tanto amore e un buon caffè!
Buona giornata, sorridiamo illumineremo qualche cuore!

Amici!!! Buon proseguimento di serata *”˜☆


 
Finiamo bene la giornata donandoci la chiave dell' Amicizia.
Adoperiamola  aprendo il nostro cuore alla comprensione.
Impariamo a riflettere prima di giudicare
Ogni situazione va vissuta,
solo se ci trovassimo nella stessa situazione
forse potremo  giudicare....ma attenzione!!!!
anche allo stesso problema,
ognuno di noi lo vive in maniera diversa.
Dipende dal carattere, l'ambiente che  ci circonda
e molte altre cose ancora.
Anche per un dolore fisico,  il più banale,
ognuno di noi lo tollera in maniera diversa.
Ogni individuo ha la sua soglia del dolore,
il suo gruppo sanguigno il suo carattere.
Facciamo in modo di comprenderci  e tollerarci.
VOGLIAMOCI bene l'un l'altra
Vi auguro un buona serata e una serena notte.
Lucia la Rompina.......

L' Agosto


Mese di sogni è l' Agosto,
di notti calde e di vacanze,
spiaggie piene, senza  posto,
zeppe sono del villeggiante.
*
Piena di canti è l'estate,
con musica, di mare e di onde,
già più corte son le giornate,
ma il sole ancor ci confonde.
*
Se sognamo nuovi orizzonti,
spazi aperti e sconfinati
poi finiamo per fare i conti
nei posti troppo affollati.
*
Io mi trovo in fronte al mare,
i miei figli, sotto l'ombrellone,
marito e nipoti a sonnecchiare,
calma e serena è l' occasione.
*
Lucia 2011

Dai colore.....

 
Dai colore ai tuoi sentimenti,
alla vita alle tue emozioni.
Dipingi il tuo mondo con
pensieri positivi e solari.
Coltiva fantastici progetti
per la tua anima.
Guarda i colori che ti circondano,
non solo il bianco e il nero.
Cerca di avere sempre tempo
per essere felice e di gioire.

Web

Il giorno più bello.......

La donna della preistoria


Per centinaia di anni  nella preistoria,  mentre l'uomo si dedicava alla caccia, le donne si specializzarono nella raccolta di bacche, frutti, radici commestibili,  funghi, uova, miele e si occupavano dei piccoli animali.  Si ritiene che fossero impegnate per gran parte della loro vita da gravidanze infatti erano molto meno libere di muoversi perchè avevano bambini molto piccoli da allattare. Essa aveva  come compito primario quello di procreare. Per la raccolta di cibo    avevano  strumenti rudimentali: staccavano le radici dal terreno, usavano bastoni per scuotere gli alberi.  I  recipienti erano fatti di corteccia d'albero, di canne o di pelle. Anche trovare e trasportare l'acqua era loro compito.  Nel periodo in cui l'umanità viveva allo stato nomade,  si suppone che esse fossero sottomesse al maschio.   Fin da allora, (forse per la forza dell'umo) si sviluppò la supremazia maschile.

☆˜”*TANTI AUGURI a Gabriella Farinon*”˜☆

è un'annunciatrice televisiva, conduttrice televisiva
e attrice cinematografica italiana.
In molti film è accreditata come Gaby Farinon.
Treviso 17 agosto 1941

☆˜”*TANTI AUGURI a Robert De Niro*”˜☆


Robert Anthony De Niro
è un attore, regista e produttore cinematografico statunitense. Attore prolifico, è generalmente considerato
tra i maggiori interpreti della sua generazione.
Greenwich Village, New York, Stati Uniti 17 agosto 1943

Il mistero di "L'arcobaleno": Battisti la detta in sogno a Mogol


Infatti, la canzone "L'arcobaleno" scritta da Giulio Rapetti, in arte Mogol, su musica di Gianni Bella e cantata da Adriano Celentano che l'ha pubblicata nell'album "Io non so parlar d'amore" del 1999, ha un origine avvolta nel mistero. Sarebbe stato, infatti, lo spirito di Lucio Battisti ad un anno dalla sua scomparsa ad indicare, attraverso una medium, al celebre compagno di lavoro l'idea ed alcuni parti del testo, oltre al titolo stesso della canzone. Tutto iniziò con un sogno particolamente nitido fatto da Mogol durante una notte in cui Battisti indicò l'arcobaleno come ponte tra noi e l'aldilà. L'anima del cantautore milanese gli aveva indicato di entrare in una libreria e di acquistare un libro posto in una specifica posizione descritta dallo stesso Battisti e che la medium non doveva leggerlo prima di un determinato lasso di tempo. Poche ore dopo, però, la medium avvertì una seconda visione dove questa entità gli disse di leggere un preciso capitolo e di comunicare a Mogol alcuni frasi che sarebbero servite per scrivere una canzone che avrebbe dovuto chiamarsi "L'arcobaleno", appunto. Mogol, quindi, si convise dell'accaduto e dopo essersi procurato il materiale suggerito da Battisti si recò a casa di Adriano Celentano dove, insieme a Gianni Bella che curò la parte musicale, diedero vita alla stesura del brano che affascinò subito gli autori e venne inserito nell'album "Io non so parlar d'amore" del 1999 dello stesso Celentano. "Io son partito poi così d'improvviso che non ho avuto il tempo di salutare..." e "Mi manchi tanto amico caro davvero..." sono solo due dei diversi tratti del brano che fanno pensare alla morte di un amico e conoscendo i retroscena legati alla sua composizione si capisce che non può non essere così. D'altronde quella tra Battisti e Mogol è stata molto di più di una semplice amicizia al punto che, anche dopo la morte del cantante avvenuta nel 1998 e nonostante il rapporto burrascoso avuto neli ultimi anni di vita che li portò anche alla separazione artistica, quel sentimento si dimostra ancora così forte da abbattare perfino le barriere del creato. In ogni caso, che sia stata frutto della fantasia dell'autore o che sia, realmente, dovuta ad un indicazione celeste, la canzone rimane un pezzo struggente e sublime della nostra storia musicale.

♫ ♪ Auguri a MOGOLche compie 80 anni ♪ ♫


 
Giulio Rapetti Mogol,
nato con il nome di Giulio Rapetti, è un paroliere, scrittore e produttore discografico italiano. 
Data di nascita: 17 agosto 1936 (età 80), Milano
Noto presso il grande pubblico con lo pseudonimo Mogol, è quasi sempre ricordato per il lungo e fortunato sodalizio artistico con Lucio Battisti, sebbene il suo contributo alla musica leggera italiana sia stato di respiro più largo, a partire dai primissimi anni Sessanta. Nel 1955, decide di seguire le orme del padre e inizia a scrivere testi di canzoni con il nome d'arte di Mogol che adesso è stato ufficialmente aggiunto al suo cognome. Il suo primo brano, scritto insieme a Carlo Donida, è Briciole di baci (1960), interpretato da Mina, ma il successo arriva nel 1961, quando vince il Festival di Sanremo con Al di là, canzone scritta sempre insieme a Donida e interpretata da Luciano Tajoli e Betty Curtis. Verso la fine degli anni Sessanta inizia il lungo sodalizio con Lucio Battisti. L'esordio è del 1969, con la canzone Un'avventura (presentata al Festival di Sanremo), insieme all'album "Lucio Battisti". Nello stesso anno, Mogol fonda un'etichetta insieme al cantante, la Numero Uno, che raccoglie sotto la sua egida molti celebri cantautori italiani, compresa la stessa band musicale di Battisti, i Formula 3. Nell'ottobre 1970 esce la canzone "Emozioni", seguita da innumerevoli altri capolavori di musica leggera, concepiti soprattutto lungo tutti gli anni anni Settanta (tra cui Il mio canto libero, Una donna per amico, Ancora tu, Si', viaggiare,...), raccolti nel 2004 nel cofanetto "Le avventure di Lucio Battisti e Mogol". Il sodalizio si scioglie nel 1980. Da allora Battisti è andato verso una musica meno orientata al mercato e un'esistenza sempre più ritirata, Mogol ha proseguito la sua attività, anche se quegli anni restano l'apice di una carriera che, di fatto, accompagna la storia della moderna industria della canzone italiana. Il contributo di Mogol alla musica leggera abbbraccia anche testi e cover per, fra gli altri, Patty Pravo (Il paradiso, Per te, Io ti venderei), Caterina Caselli (Perdono, Cento giorni, Sono bugiarda, Il volto della vita), Dik Dik (Sognando la California, Senza luce, Il primo giorno di primavera), Equipe 84 (Io ho in mente te, 29 Settembre, Nel cuore nell'anima, Nel ristorante di Alice,Un angelo blu), Fausto Leali (A chi), The Rokes (Che colpa abbiamo noi, È la pioggia che va), Bobby Solo (Se piangi, se ridi,Una lacrima sul viso), Little Tony (La spada nel cuore, Riderà), Mango (Oro, Come Monna Lisa, Mediterraneo), Riccardo Cocciante (Un nuovo amico, Se stiamo insieme), Gigi D'Alessio. Senza dimenticare che tra le sue traduzioni ci sono alcuni super classici di Dylan, "Blowin'in the Wind" (La risposta è caduta nel vento cantata da Luigi Tenco), "Mister Tambourine Man" (Mister Tamburino cantata da Don Backy) e "Like a Rolling Stone" (Come una pietra che rotola, cantata da Gianni Pettenati). Altrettanto celebre è la versione di Mogol di "Space Oddity" di David Bowie: "Ragazzo solo ragazza sola". Mogol è anche co-fondatore della Nazionale Cantanti e fondatore e tutor del CET, il centro musicale del Toscolano, in Umbria, nato per formare nuovi talenti della canzone. Da quest'anno è anche Commendatore al merito della Repubblica Italiana. Il suo più recente, pubblicizzatissimo, successo lo ha ottenuto a fine luglio in tribunale, in una causa intentata contro la vedova di Lucio Battisti, Grazia Letizia Veronese che da sempre si oppone all'utilizzo e alla diffusione massivi del repertorio e dell'immagine del marito. In primo grado, il tribunale civile di Milano ha dato ragione a Mogol che ha ottenuto anche un risarcimento. - Mogol ha quattro figli: dalla prima moglie Serenella ha avuto il primogenito Mario, Alfredo (in arte "Cheope") e Carolina, mentre il quarto, Francesco, è nato dalla relazione con la pittrice e poetessa Gabriella Marazzi.

martedì 16 agosto 2016

OGGI Mercoledì, 17 Agosto 2016


  È il 230º giorno del calendario gregoriano 
Mancano 136 giorni alla fine dell'anno.
 
LA CHIESA RICORDA
Santi e Beati
San Giacinto, confessore, predicatore spendeva tutte le sue
entrate in elemosine con tanta generosità che talvolta riduceva
se stesso nell'indigenza
Sant'Anastasio di Terni, Santa Chiara da Montefalco,
San Donato da Ripacandida, Sant'Elia il Giovane di Enna,
San Nicolò Politi, festa patronale di Alcara li Fusi,
Santa Carla o Carolina Gerhardinger di Regensburg
Santa Giovanna della Croce (Jeanne Delanoue)
PROVERBIO
Chi ha sofferto,
non ha bisogno di chi glie lo ricordi
AFORISMA
“Il filo che lega due persone
 deve essere molto elastico per non rompersi.” 
(Mogol)

FRASE DEL GIORNO
Tu vedi cose che esistono e ti chiedi: Perché ?
Io sogno cose mai esistite e mi chiedo: perché no?
(George Bernard Shaw)
 
PENSIERO DEL MATTINO
La vita è un sogno, fanne una realtà.
(Madre Teresa di Calcutta)
 

Buon Mercoledì a tutti voi ...

 
Buongiorno alle persone positive, gioiose, che non lesinano sorrisi, e regalano parole gentili. Anime forti e generose che vedono del buono in ogni persona e del bello in ogni giorno!

Buonanotte

 
Il Sole è tramontato
questo giorno ormai passato
e mentre la Luna sveglia le stelle
che si accendono come fiammelle.
Vi auguro notte serena
sopra un cuscino di piuma.

Tatanka Mani, Bisonte che Cammina


era un grande Capo Indiano Sioux (1871 - 1967)
Sono venuto al mondo con la pelle color bronzo. Molti miei amici sono nati con la pelle gialla, nera o bianca. Ci sono fiori dai colori diversi ed ognuno di essi è bello. Io spero che i miei figli vivano in un mondo in cui tutti gli uomini, di ogni colore, vadano d’accordo e lavorino insieme, senza che la maggioranza cerchi di uniformare gli altri al proprio volere.

Preghiera dei pellerossa

Oh Grande Spirito,
la cui voce ascolto nel vento,
il cui respiro dà vita a tutte le cose.
Ascoltami; io ho bisogno
della tua forza e della tua saggezza,
lasciami camminare nella bellezza,
e fa che i miei occhi sempre guardino
il rosso e purpureo tramonto.
Fa che le mie mani rispettino la natura
in ogni sua forma e che le mie orecchie
rapidamente ascoltino la tua voce.
Fa che sia saggio e che possa capire
le cose che hai pensato per il mio popolo.
Aiutami a rimanere calmo e forte
di fronte a tutti quelli che verranno contro di me.
Lasciami imparare le lezioni
che hai nascosto in ogni foglia ed in ogni roccia.
Aiutami a trovare azioni e pensieri puri per
poter aiutare gli altri.
Aiutami a trovare la compassione
senza la opprimente contemplazione di me stesso.
Io cerco la forza, non per essere più grande del mio fratello,
ma per combattere il mio più grande nemico: Me stesso.
Fammi sempre essere pronto
a venire da te con mani pulite e sguardo alto.
Così quando la vita appassisce,
come appassisce il tramonto,
il mio spirito possa venire a te senza vergogna".

Bisonte che Cammina
(1871 - 1967)

La Donna da Eva ad oggi.......



Il nome DONNA

Il termine deriva dal latino "domina"= padrona; i romani ricchi intesero con questo significato "padrona della casa" e la cosa riguardava solo le donne gentilizie.Tutte le altre erano in una condizione di sottomissione all'uomo.  Sembra addirittura che la donna avesse avuto un ruolo predominante simile a quello maschile odierno proprio nell'area del Mediterraneo protoneolitico secondo la teoria della Grande Dea dispensatrice di vita. Con la sua diversità biologica ella era percepita come dominante in quanto creatrice di vita, organizzatrice della stessa per tutti gli esseri venuti al mondo. La paura di tale enorme potere potrebbe essere motivo della discriminazione in base alla forza fisica e non alla creatività a cui il maschio avrebbe dovuto ricorrere. Successivamente è stato facile gioco per la società polarizzare le differenze sulla fisiologia attribuendo comportamenti di lotta al maschio e di socialità (danze, giochi collettivi) alla femmina. Ecco perchè alla donna, e non all'uomo, vanno attribuite le origini del linguaggio, massima espressione di comunicazione.  

DUE EROI DIMENTICATI

La strage di Pedesemene
Più nota come strage di Chilivani, avvenne in Sardegna, nei pressi di Ozieri, nel 1995. Durante l'azione criminale rimasero uccisi i carabinieri sardi Walter Frau e Ciriaco Carru (insigniti entrambi della Medaglia d'Oro al Valor Militare) e il bandito Salvatore Antonio Giua. Il 16 agosto del 1995 i carabinieri Carru e Frau, in servizio al nucleo radiomobile, erano sulle tracce di un'autobetoniera rubata durante la notte. Intorno alle 15:20, informarono la centrale di aver ritrovato in zona Pedesemene il mezzo, con all'interno diverse armi da fuoco, ed un altro veicolo rubato, e di averne arrestato il detentore, poi risultato essere Salvatore Antonio Giua di Buddusò (SS). All'improvviso vennero colpiti alle spalle da colpi di Kalashnikov sparati da malviventi successivamente identificati per Graziano Palmas e Andrea Gusinu. L'appuntato Carru rispose al fuoco verso Palmas, ferendolo, poi si voltò e uccise Giua, che stava tentando la fuga verso Chilivani; Palmas continuò a sparare uccidendo il carabiniere Ciriaco Carru, di Bitti di 32 anni. Intanto, dall'altra parte della strada, Walter Frau, ossese non ancora trentenne, affrontava Gusinu colpendolo più volte, ma cadde anche lui ferito dai colpi di Sebastiano Pirino. Gusinu sparò altri colpi e uno di essi colpì il giovane milite alla testa. I malviventi si diedero alla fuga. Gusinu, ferito, venne arrestato poche ore dopo dai carabinieri nei pressi di Padru; l'arresto avvenne a seguito del fermo di un camioncino sul quale viaggiava e che era guidato da Graziano Palmas, il quale per evitare l'arresto si suicidò con un colpo di pistola. Pochi giorni dopo fu arrestato il resto della banda: Salvatore Sechi di Olbia, Sebastiano Demontis di Buddusò, Sebastiano Prino di Arzachena, Cosimo Cocco di Bonarcado e Milena Ladu di Olbia. Il 26 luglio 1997 in primo grado, Gusinu, Sechi, Demontis e Prino furono condannati all'ergastolo, il Cocco (pentito) a 22 anni di reclusione, la Ladu a 25; in appello, il 27 giugno 1998, gli ergastoli furono confermati e mentre la pena della Ladu fu ridotta di un anno, quella di Cocco fu aumentata di 2. Nonostante queste condanne gli inquirenti hanno sempre pensato che del commando facessero parte altri personaggi mai identificati e aventi uno spessore criminale decisamente maggiore rispetto ai banditi condannati. Si sospettò che un furto avvenuto all'aeroporto di Olbia fosse stato fatto per ottenere le armi della rapina in cambio dei materiali tecnologici trafugati. Per quel furto furono condannati un pregiudicato di Bitti (NU) sospettato di una rapina a un portavalori a Saccargia, che fu ucciso in agguato nel 2008 a San Teodoro, e un pregiudicato di Nuoro che fu indagato (poi prosciolto) anche per la strage di Chilivani per via di una strana ferita che si pensava potesse essere stata fatta da uno dei due carabinieri uccisi nel conflitto.
Nella foto I carabinieri sardi uccisi, insigniti di Medaglia d'oro al valor militare.
Walter Frau (Ossi, 27 agosto 1965 – Chilivani, 16 agosto 1995)
Ciriaco Carru.(Bitti, 1º settembre 1963 – Chilivani, 16 agosto 1995)

☆˜”*TANTI AUGURI a Shel Shapiro*”˜☆


David Norman Shapiro detto Shel
è un cantante, musicista, produttore discografico e attore britannico, di origini russo-ebraiche e con cittadinanza italiana, noto anche per essere stato il cantante di The Rokes.
Londra, Regno Unito16 agosto 1943

Omaggio ad un Grande Santo Italiano


Giovanni Melchiorre Bosco, meglio noto come don Bosco,
è stato un presbitero e pedagogo italiano, fondatore delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice. È stato canonizzato da papa Pio XI nel 1934.

Castelnuovo Don Bosco 16 agosto 1815,
Torino 31 gennaio 1888.
Luogo di sepoltura: Santuario di Maria Ausiliatrice, Torino
Scrittore di libri e Fondatore di Società Salesiana di San Giovanni Bosco, Figlie di Maria Ausiliatrice
Viene festeggiato il 31 gennaio

☆˜”*TANTI AUGURI a Rocco Papaleo *”˜☆


Antonio Rocco Papaleo
è un attore, regista, sceneggiatore e musicista italiano.
Lauria: 16 agosto 1958

☆˜”*TANTI AUGURI a Rocco Granata *”˜☆


è un cantante e attore italiano naturalizzato belga.
È conosciuto soprattutto per essere l'autore del celebre brano musicale Marina, ed è anche attore di televisione.
Figline Vegliaturo 16 agosto 1938