venerdì 12 agosto 2016

Il 12 Agosto1883


si estingue l'ultima zebra a metà, quella con le strisce solo sul collo. Davanti zebra, dietro cavallo. Il Quagga ( Equus quagga quagga), infatti, le strisce ce le aveva solo su testa, collo e metà del corpo. Il resto (gambe e coda escluse, che erano bianche) era marroncino. Gli ultimi a poterla descrivere così, dal vivo, furono gli inservienti dell’Artis Magistra Zoo di Amsterdam, dove la zebra aveva passato gli ultimi sedici anni della sua vita, fino a quel 12 agosto 1883, quando, senza apparente scalpore, qualcuno ne registrava la morte. Lì per lì, infatti, la notizia non disturbò più di tanto naturalisti e zoologi: nessuno sapeva che quell’esemplare era l’ultimo della sua specie. Ma nei Paesi Bassi di quelle zebre non ne arrivarono mai più, perché laggiù, nel loro habitat naturale – la regione africana del Karoo e dell’allora Stato Libero dell’Orange - quegli animali erano scomparsi. A sterminare tutti i quagga erano stati gli Europei durante le loro incursioni di caccia su suolo africano, condotte un po’ per divertimento un po’ per necessità, visto che la carne di quella zebra era commestibile e che con la pelle si potevano fare vestiti e bisacce.

Nessun commento:

Posta un commento