lunedì 7 marzo 2016

Teresa Mattei

 

Nata a Genova il 1° febbraio 1921, insegnante, dirigente dell'UDI, parlamentare comunista, la più giovane dei costituenti, Cavaliere di Gran croce. Morta a Usigliano (Pisa) il 12 marzo 2013.
Sorella di Gianfranco (morto suicida in via Tasso, per non parlare dopo essere stato catturato a Roma dai fascisti repubblichini), Teresa aveva partecipato alla Resistenza a Firenze, come comandante di una Compagnia del Fronte della Gioventù.
Dopo la Liberazione fu Teresa Mattei a proporre che, in occasione dell’8 marzo, alle donne venisse regalata la mimosa, un fiore povero ma molto diffuso nelle campagne. Fu sempre lei (la più giovane tra le donne elette all’Assemblea Costituente) a fondare nel 1947, con la democristiana Maria Federici, l’Ente per la tutela morale del fanciullo.
È ancora lei che, negli anni Sessanta del secolo XX, fonda a Milano un Centro studi per la progettazione di servizi e prodotti per l’infanzia.
Continuerà sempre ad impegnarsi per la tutela dei bambini e, quando si trasferisce definitivamente in Toscana (a Lari) fonda la “Lega per il diritto dei bambini alla comunicazione”. È il 1998 quando, alla Conferenza nazionale sull’infanzia e sull’adolescenza tenutasi a Firenze, propone che all’articolo 3 della Costituzione si precisi anche l’età quando si dice della “pari dignità dei cittadini”.
Nel 2005, di iniziativa di Carlo Azeglio Ciampi, Teresa Mattei è stata insignita del titolo di Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

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