martedì 19 gennaio 2016

La storia del Carillon 3

 
Il funzionamento é basato sul principio seguente: un cilindro munito di copiglie che gira su un asse parallelo ad una tastiera provvista di lamine, solleva queste ultime per metterle in vibrazione.
I principali componenti di un carillon sono:
La platina: é la base su cui sono fissati tutti i componenti del meccanismo musicale. Permette anche di fissare il meccanismo musicale sul cofanetto del carillon.
Il pettine o tastiera: é composto di una serie di lamine o denti di metallo riuniti gli uni agli altri da un solo asse.
Il cilindro: si tratta di un rullo pieno (riempito di gommalacca) e munito di copiglie. La gommalacca permette di limitare le vibrazioni e di far tenere le copiglie.
Tamburo: si tratta dell’involucro che protegge la molla di acciaio.
Il regolatore di velocità: é un dispositivo dotato di alette che permette al meccanismo di controllare l’energia e la velocità del cilindro che ruota.
La chiavetta di ricarica: fissata sotto il tamburo, permette di tirare la molla e spesso presenta lo stemma del fabbricante.
La croce di malta: dispositivo che permette di non ricaricare troppo il meccanismo.
Piombi e smorzatori: i pezzi di piombo posti sotto le lamine permettono di accordarle. Più il loro peso é grande più la nota diventa bassa. La regolazione finale é ottenuta aggiungendo o togliendo il peso alle estremità di ogni lamina. Qualche lamina é addirittura limata per ottenere la nota esatta.

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