sabato 30 luglio 2016

30 luglio Santa Godeleva Martire


Boulogne, Francia, 1050 – Ghistelles, Belgio,30 luglio 1070
Patronato: Mal di gola
Emblema: Corone, Pozzo
Santa Godeleva nacque da nobili genitori verso l’anno 1050, nella Francia settentrionale. All’età di soli diciotto anni andò in sposa ad un signore fiammingo, Bertulfo di Ghistelles, che in seguito preferì abbandonarla affermando che il matrimonio non era stato consumato. Godeleva fu affidata allora alla ex suocera, che la trattò però con notevole crudeltà, ed ella preferì dunque fare ritorno a casa dei propri genitori. Questi si appellarono al vescovo locale, affinché persuadesse Bertulfo a tornare sui suoi passi vivendo con la moglie. Per un certo periodo il marito accettò, ma nel frattempo approfittò per organizzare il suo assassinio: per mano di due servi Godeleva venne infatti strangolata ed il suo corpo gettato in un pozzo. Ciò avvenne all’incirca nell’anno 1070. L’incertezza dell’anniversario di tale avvenimento ha prodotto nel corso dei secoli il variare della data della festa di questa santa, oggi collocata al 30 luglio dal nuovo Martyrologium Romanum. Bertulfo poi si risposò, ma sopraffatto dai rimorsi per il crimine commesso decise di terminare i suoi giorni recluso in un monastero. Tradizionalmente Godeleva è da sempre stata considerata “martire”, anche se è storicamente difficile individuarne il motivo, in quanto non risulta abbia affrontato la morte a testimonianza della propria fede o di qualche altra peculiare virtù cristiana. L’unica possibilità in tal senso è data dal fatto che la sua bontà soprannaturale abbia potuto provocare il marito, spingendolo alla violenza nei suoi confronti. Il luogo del suo martirio, fuori delle mura del castello di Ghistelles, divenne subito meta di pellegrinaggi per la gente del circondario e su di essa si verificarono non pochi miracoli, tra i quali la guarigione dalla cecità di una figlia di Bertulfo nata dal secondo matrimonio. Nel 1084 i resti della santa furono oggetto di ricognizione e poi traslati nella chiesa. I pellegrini erano soliti bere l’acqua di un pozzo, che assunse il nome di Godeleva, in prevenzione al mal di gola, rifacendosi alla leggenda secondo la quale la santa sarebbe morta strangolata. Il suo culto è assai popolare intorno a Boulogne e nelle Fiandre. Santa Godeleva possiede inoltre un’iconografia assai abbondante per essere una santa venerata esclusivamente a livello locale.

Autore:
Fabio Arduino

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