Papa è il titolo col quale viene chiamato il Vescovo di Roma, Vicario di Cristo, successore di Pietro, capo visibile di tutta la Chiesa.
Il termine deriva dal greco pappas, poi, papas; latino, papa. In origine era il vezzeggiativo con cui un bimbo chiamava il "padre". Nei primi secoli del cristianesimo questo appellativo fu applicato a tutti i sacerdoti e ai vescovi. Verso la fine del IV secolo diviene il titolo specifico del vescovo di Roma e nell'VIII si consolida come suo titolo esclusivo; comincia anche a comparire l'espressione di Summus Pontifex (Sommo Pontefice) sino a quel momento riservato solo a Cristo; il concetto di Vicario di Cristo è invece del XIII secolo. l Papa, Vescovo di Roma e successore di San Pietro, che Gesù ha costituito pastore di tutto il suo gregge e a cui ha affidato le chiavi della sua Chiesa , "è il perpetuo e visibile principio e fondamento dell'unità sia dei vescovi sia della moltitudine dei fedeli". Da San Pietro 33 c. 67 c. al 537 nei primi secoli, per i successori di Pietro, la canonizzazione era quasi automatica. Anche per questo c'era l'abitudine di rivolgersi al pontefice come "Sua Santità". La procedura di canoninazzazione registra una svolta con Urbano II. Si trasforma in un vero e proprio processo, con tanti testimoni. E la liturgia si arricchische in modo sempre nuovo. In un libro liturgico dell'VIII secolo figurano dodici vescovi di Roma succeduti a san Pietro. In un altro martirologio di origine romana, sempre di quel periodo, i papi santi sono ben 71. Più di due secoli dopo, nel calendario liturgico della basilica di San Giovanni in Laterano furono aggiunti 25 papi 'santi'. Il Nimero dei Papi sempre da San Pietro a Papa Francesco è di 266.
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