domenica 10 aprile 2016

Caterina Caselli


Nata a Modena, dopo pochi giorni si trasferì con la famiglia nella casa paterna di Magreta per spostarsi poi a Sassuolo; è conosciuta anche come Casco d'oro per la particolare acconciatura che la distingueva nel periodo di maggior successo. Dopo un breve periodo di gavetta appena diciassette anni partecipa alla rassegna "Voci Nuove" di Castrocaro, nel 1963, arrivando in semifinale. Viene notata dal discografico Alberto Carisch e scritturata. Così incide il primo singolo Sciocca/Ti telefono tutte le sere, un 45 giri che non ebbe successo. L'anno successivo, dopo aver firmato per la CGD della famiglia Sugar, si mette in mostra al Cantagiro con Sono qui con voi. Ma il colpo di fortuna arriva nel 1966, quando Celentano si presenta al "XVI Festival della Canzone Italiana" con Il ragazzo della Via Gluck, scartando il brano Nessuno mi può giudicare, già confezionato per lui e che viene affidato alla giovane cantante modenese, che lo canterà in coppia con Gene Pitney. È in quell'occasione che Caterina Caselli si presenta con un'acconciatura bionda a caschetto che l'accompagnerà per tutta la carriera. Il taglio a caschetto- ideato appositamente per lei dagli stilisti Vergottini - era un omaggio alla moda dilagante del taglio di capelli in stile Beatles. Il Festival viene vinto da Domenico Modugno e da Gigliola Cinquetti con Dio, come ti amo, ma le maggiori vendite di dischi verranno fatte registrare proprio da Celentano e Caterina, con più di un milione di copie. Nessuno mi può giudicare resta al primo posto della classifica per 11 settimane consecutive. Sull'onda di questo successo discografico il regista Ettore Maria Fizzarotti la chiama per girare l'omonima pellicola sentimentale, con Laura Efrikian, Nino Taranto e Gino Bramieri. Nel 1966 la Caselli trionfa al Festivalbar con Perdono, mentre con l'altro lato del 45 giri, L'uomo d'oro, si classifica al 4º posto ad Un disco per l'estate. Sempre nello stesso anno Fizzarotti la sceglie come co-protagonista del film commedia Perdono con Fabrizio Moroni e Nino Taranto, un musicarello nel quale la parte principale è affidata a Laura Efrikian. Nel 1967 partecipa di nuovo al Festival della canzone italiana presentando in coppia a Sonny & Cher Il cammino di ogni speranza, che non riesce ad entrare in finale, anche se venderà un buon numero di dischi. Ancora meglio vende quello stesso anno Sono bugiarda. Sempre nel 1967, in concomitanza con la trasmissione omonima da lei condotta insieme a Giorgio Gaber, pubblica il 3º album, Diamoci del tu ed è anche protagonista del film musicale di Ferdinando Baldi Io non protesto, io amo con Livio Lorenzon, Tiberio Murgia e Mario Girotti, non ancora Terence Hill. Inoltre appare nel film musicale di Giorgio Bianchi Quando dico che ti amo in cui sono presenti anche altri cantanti: Tony Renis, Lola Falana, Enzo Jannacci, Anna Rita Spinaci, Lucio Dalla e Jimmy Fontana. Molte le canzoni di successo nel 1968 (anno in cui non partecipa al Festival di Sanremo) Il volto della vitaL'orologio con la quale partecipò ad Un disco per l'estate, Il carnevale (6ª classificata a Canzonissima) e, forse, la sua più bella canzone, Insieme a te non ci sto più di Paolo Conte. Sempre nel 1968 interpreta un film di Enzo Battaglia: Non ti scordar di me con Sergio Leonardi. Nel 1969 torna a Sanremo cantando in coppia a Johnny Dorelli Il gioco dell'amore, arrivando in finale e piazzandosi all'8º posto. Nel 1969, la sua canzone Cento Giorni serve di fondo musicale a una scena spettacolare del film francese Il cervello,  dove Silvia Monti scende in costume da bagno dal balcone di una villa utilizzando una corda. Nel 1970 partecipa in coppia con Nino Ferrer a Sanremo, dove presenta Re di cuori, e pur arrivando in finale, non convince del tutto gli acquirenti di dischi. Dopo il matrimonio nel giugno del 1970 con Piero Sugar, figlio di Ladislao, responsabile dell'omonima casa discografica, dirada l'attività, continuando comunque a cantare ancora per qualche anno. Ad ottobre partecipa con buon successo a Canzonissima dove, in finale, presenta Viale Kennedy. Nel 1971, dopo il Festival di Sanremo al quale partecipò con Ninna nanna (cuore mio) in coppia con i Dik Dik, presenta La casa degli angeli ad una puntata di Senza Rete con Peppino Di Capri, dove canta dal vivo i suoi più grandi successi. Il 25 novembre diventa mamma di Filippo che continuerà la tradizione dei Sugar nella discografia. Nel 1972 presenta Le ali della gioventù alla Mostra Internazionale di Musica Leggera a Venezia e, subito dopo partecipa a Canzonissima dove arriva alla semifinale con È domenica mattina. Nel 1973 partecipa al Festivalbar con Un sogno tutto mio, che diventerà un successo internazionale. In autunno partecipa ancora alla Mostra internazionale di Musica leggera di Venezia col secondo singolo  Desiderare, che non riscuote il successo sperato. In quell'occasione dichiara durante un'intervista "Se queste canzoni non funzionano, smetto". E mantiene la parola. Decide di ritirarsi dalle scene musicali nel 1975 e lo fa con un nuovo 33 giri e un programma tutto suo intitolati Una grande emozione. Si dedicherà all'attività di mamma alternandola a quella di talent scout e produttore discografico e (nel 1977 fonda una propria casa discografica, la Ascolto). Alla chiusura dell'etichetta, alla fine del 1982, la Caselli continua l'attività di discografica presso la CGD e successivamente entra a far parte del management della casa discografica del gruppo Sugar, la Sugar Music. Nel 1997 recita la parte della zia del protagonista Mastandrea nel film commedia di Davide Ferrario Tutti giù per terra con il giovane Valerio Mastandrea, Carlo Monni e Benedetta Mazzini. Nel 2009 ha partecipato con altri 56 artisti italiani, riuniti nel progetto Artisti uniti per l'Abruzzo, all'incisione del brano benefico Domani 21/04.2009 per l'Abruzzo colpito dal terremoto. Il 25 giugno 2012 è tornata in scena come cantante per il Concerto per l'Emilia tenutosi a Bologna per sostenere le popolazioni emiliane colpite dal terremoto, interpretando, tra l'altro, la sua più bella hit Insieme a te non ci sto più.


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